Paolo, surfista e viaggiatore indipendente.
Nel 1997 ho iniziato a viaggiare per il mondo e da allora non mi sono mai più fermato.Il mio primo viaggio è stato a Capo Verde, sull’isola di Sal, dove sono stato perchè il mio amico Tarzan mi aveva detto che era un posto fantastico dove fare surf. Una volta rientrato in Italia da questo mio viaggio mi sono rimesso a lavorare e ho cercato di mettere da parte un po’ di soldi perchè avevo deciso di ripartire il prima possibile e così ho fatto..con qualche soldo, solo e senza saper spiccicare una sola parola in nessuna lingua straniera sono partito alla volta della Nuava Zelanda. A dire il vero io volevo partire per il Sud Africa ma in aeroporto il biglietto stand by non l’ho trovato e così ho dovuto cambiare meta all’ultimo momento. E così è nato tutto..e i posti da vedere li ho scelti mano a mano viaggiando: Maldive, Cambogia, Laos, Vietnam, Nepal, Tailandia, Cina, India, Indonesia, Isole Andaman, Sri Lanka, Birmania, Filippine, Malesia, Brunei, Australia, Nuova Zelanda, Marocco, Capo Verde, Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea Bissau, Guinea, Mali, Sao Tomé e Principe, Tonga, Samoa, Argentina, Spagna, Isole Canarie, Gran Bretagna, Lituania, Repubblica Ceca, Francia, Slovenia, Slovacchia, Polonia, Ungheria e Italia, questi sono i luoghi che ho visto, dove ho vissuto e in alcuni dove ho anche lavorato. Vedere posti nuovi o ritornarci a distanza di tempo, conoscere gli usi e costumi del luogo, surfare sugli spot più belli, assaporare la cucina locale e conoscere sempre persone nuove è la cosa che mi spinge di continuo a girare per il mondo.
Per viaggiare come viaggio io ci vuole parecchio spirito di adattamento, ma non è poi così difficile, perchè “meno spendi più stai” il che significa, dormire nei posti più economici, mangiare nei ristoranti o nei chioschetti dove mangiano le persone del luogo e spostarsi con i loro mezzi di trasporto e possibilmente via terra. Quando i soldi incominciano a scarseggiare mi fermo e trovo un lavoro che mi permette di rimettere in sesto le forze economiche per poi ripartire. Durante tutti questi anni ho imparato 3 lingue, l’inglese, lo spagnolo e il portoghese e ho fatto davvero mille mestieri: operaio, giardiniere, guida turistica con la jeep, pescatore di squali, receptionista in hotel a quattro stelle, manutentore, barista, lavapiatti e molti altri. Nel 1999 è nato www.paolotripmaitrop.com il mio sito. Nel corso degli anni è cambiato e soprattutto migliorato sia graficamente che dal punto di vista dei contenuti. Ho deciso di fare un sito per poter raccontare le mie esperienze di viaggio e per mostrare le foto dei miei viaggi e degli spot dove ho surfato inoltre da poco ho aggiunto anche parecchi video. Durante i miei viaggi ho conosciuto TripLuca. Con lui a Fuerteventura nel 2002 è nato il tenente Cobretti, un personaggio cinematografico dedicato a sconfiggere il crimine eliminando il problema alla radice..uccidendo tutti i criminali. Ovviamente io sono Cobretti! Dopo poco è nato il mio alter ego, il mafioso Porchetti, cioè TripLuca. Così nascono gli episodi dei nostri cortometraggi girati in giro per il mondo, rincorrendoci per ucciderci. Le mie passioni sono tante, il surf, i tatuaggi, la fotografia, ovviamente i viaggi e anche il mio furgoncino VW T2 bus. Dieci anni fa circa ho comprato al mio paese, Lanciano, il mio mitico mezzo di trasporto: VW T2 bus, un pulmino degli anni ’70. Il Furbone, come lo chiamo io, mi ha accompagnato in tutti questi anni per le strade d’Italia e non solo..infatti nel 2002 con un altro mio amico Abruzzese siamo partiti per il Veneto, dove abbiamo recuperato TripLuca, e da li siamo andati fino a Fuerteventura, sulle Isole Canarie! Li poi è rimasto, per circa due anni parcheggiato a casa di un amico, mentre io viaggiavo qua e là per l’Asia. Nel 2004 sono poi tornato a Fuerteventura per riportalo a casa e dato che mi sono dovuto fermare sull’isola per lavorare ho deciso di ristrutturalo completamente. E così dopo aver passato mesi a giocare a fare il carrozziere e il meccanico sono ripartito con il Furbone verso l’Abruzzo. Da Fuerteventura all’Italia con me è venuta Valeria, alias Pelliccetta il braccio destro di Cobretti, una ragazza Italiana che è diventata la mia compagna di viaggio.
Sei diventato grande hai fatto ciò che io non ho potuto fare per motivi di famiglia comunque il mio spirito l’ho accontentato con escursioni trekking qui in Itcalia. L’Italia ha tanto da mostrate e mi sono reso conto che non basterebbero 100 vite per vedere tutto.