Ormai sono davvero parecchi mesi che vivo in Italia. Da quando ho iniziato a viaggiare, dal 1997, non sono mai tornato “a casa” per così tanto tempo. Ma questa volta io e Valeria abbiamo deciso di fermarci in Abruzzo il tempo necessario per sistemare alcune cose di famiglia che ogni volta mi fanno tornare qua. Che dire è dura. Per la prima volta abbiamo avuto a che fare con: uffici comunali, geometri, notai, avvocati, ufficio delle entrare, ufficio del catasto, I.N.P.S., Asl e molto altro. E’ allucinante l’incompetenza, l’ignoranza e sopratutto la lentezza con la quale siamo stati accolti da tutti i vari dipendenti sopra elencati. Non si sa quante volte ci siamo scoraggiati davanti all’ennesima telefonata o alle innumerevoli code che abbiamo dovuto affrontare. Una cosa è certa, adesso dopo tanti sacrifici, incominciamo a vedere la fine di tutto questo nostro lavoro. Anche se non riusciremo a “chiudere” tutte le questioni abbiamo deciso di partire ugualmente. Davvero non sappiamo come si possa rimanere in Italia a vivere, la burocrazia ti schiaccia completamente, è un vero e proprio combattimento e non devi mai abbassare la guardia. Noi arrivavamo da Fuerteventura dove vi possiamo garantire la qualità della vita è decisamente superiore. Alle Canarie abbiamo avuto a che fare con con il comune e con la sanità e vi posso assicurare che abbiamo risolto i nostri problemi immediatamente.
Mi dispiace aver dovuto constatare come le cose nel nostro paese vadano sempre peggio. Insomma in Italia si mangia davvero bene, il clima è buono e non mancano monumenti e storia per ogni città però la qualità della vita sta davvero peggiorando.
Tanto per render più difficile il nostro soggiorno italico quest’anno nemmeno il mare mi ha aiutato, infatti ci sono state davvero pochissime mareggiate e non ho potuto nemmeno surfare come ai vecchi tempi. Gli spot nella mia regione sono pochi e quest’anno hanno lavorato pochissimo.
ok, avete deciso finalmente. E quando partite????