E’ mattina presto e dopo aver dormito comodamente cullati dal mare ci affacciamo sul pontile. Fa freddo, tira vento e a largo si intravede la terra ferma. Tra la nebbia e la pioggia finissima che sta scendendo dal cielo si vede l’isola di Madeira.
Davanti a noi la città di Funchal. L’isola e’ verdissima, peccato che la cementificazione come sempre e’ impressionate, dalla costa le case si arrampicano sulle alture senza ritegno.
Ci fermeremo qui a Funchal per diverse ore e ne approfitteremo per visitare un po’ la città e devo dire che questa sosta sulla terra ferma ci voleva!
Lasciamo la nave e il porto alle nostre spalle e con Claudio ci dirigiamo verso il centro.
La città e’ decisamente ben curata, viali alberati, fiori, tutto ben ordinato e pulito. E’ una vera e propria città con strade auto, semafori, case e por fortuna con tantissimo verde! Decisamente borghese ma passeggiare per il centro e’ molto piacevole. Gli alberi generano ombre enormi così’ ci accomodiamo su una panchina e, sotto le fresche frasche, accendiamo il computer. Si perché in centro il comune mette a disposizione internet wifi gratuitamente, perciò’ mentre Claudio naviga con il suo Iphone noi facciamo altrettanto con il portatile.
Proseguiamo il giro, il centro storico e’ davvero carino soprattutto la parte vecchia della città’. Visitiamo al Fortaleza di San Tiago sulla costa, in posizione strategica sul mare.
Madeira ci piace, non e’ niente male. Peccato che ci siano un po’ troppe macchine e che non ci sia una costa dove porger fare il bagno! Praticamente non ci sono spiagge qui, l’isola infatti e’ tutta una scogliera!
Proseguiamo il giro turistico affacciandoci sul mercato. Molto carino ed interessante, colorato e profumato. E’ diviso su diversi piani, quello del pesce (che pero’ e’ già’ vuoto perché si svolge la mattina), il reparto dei vini, delle piante e dei fiori, della frutta e della verdura.
Sull’isola cresce di tutto, perché’ la terra e’ ben fertile e l’acqua piovana non manca. Gli agricoltori si dilettano anche nell’incrociare piante diverse tra loro come ad esempio maracuja con pomodoro, banana, papaya..etc etc..
Ne nascono frutti dolci e sugosi, pieni dei semini tipici del frutto della passione. Ovviamente noi assaggiamo di tutto!
Paolo poi si perde tra le piante e i semi, vedo il suo viso che si illumina perché e’ riuscito a trovare una piantina di plumeria.
Era dal nostro viaggio nel sud est asiatico che stava cercando disperatamente questa pianta. Ha provato a ordinarla a Milano e a Lanciano senza risultato e qui invece ha solo l’imbarazzo della scelta!
Finalmente, dopo mesi di ricerche, riesce a comperare la sua piantina di frangipane!
Di sicuro alle Canarie la pianta crescerà’ e fiorirà’! Questa pianta ha dei fiori profumatissimi e molto belli ma per crescere ha bisogno di tanto sole e calore. Gia’ so che diventerò’ gelosa di questa pianta perché Paolo le presterà’ mille attenzioni..he he he..
Il nostro giro prosegue con un pranzetto e qualche birra fino a quando non arriva l’ora di salpare verso Gran Canaria.
Sulla nave si ripetono i giochi per vincere le consumazioni e ovviamente noi ci rimettiamo in gioco.
Una volta arrivati a Gran Canaria ingenuamente pensiamo di avercela quasi fatta, ma ci informano che il traghetto per Fuerteventura e’ stato cancellato, quindi siamo costretti ad aspettare tutta la giornata a Las Palmas per poi prendere di notte il traghetto per Lanzarote e poi da li’ finalmente quello per Fuerte.
Non ce la facciamo più’ stiamo salendo e scendendo dai traghetti e stiamo praticamente approdando su tutte le isole senza mai arrivare a destinazione! Più’ che una crociera sembra una crociata!!
Le nostre ore a Las Palmas scorrono lente e noiose tra una passeggiata lungo il mare, un pranzo e un po’ di internet.
Ultima tratta notturna tra Gran Canaria e Lanzarote, poi una volta arrivati a Lanzarote qualche chilometro di macchina per spostarci da un porto ad un altro e finalmente eccoci sul traghetto per Fuerteventura.
Venti minuti di traghetto ci dividono dalla nostra isola dove torneremo a vivere.
La costa di Fuerteventura e’ sempre più’ vicina, leggermente cambiata dall’ultima volta, e una volta sull’isola ci sentiamo finalmente a casa.
Ehi! la wireless gratuita c’è da almeno 5 anni nel centro di Bologna 🙂 tra l’altro l’hanno messa da poco anche a Pescara, in piazza salotto.
Buon proseguimento!
buona a sapersi! davvero anche a pescara?
anche a Verona. ma per poterla usare bisogna consegnare una fotocopia di un documento alla biblioteca comunale… 🙁
“La costa di Fuerteventura e’ sempre più’ vicina, leggermente cambiata dall’ultima volta, e una volta sull’isola ci sentiamo finalmente a casa”
m’avete fatto piangere con questa frase…
a pescara c’è un cartello che indica free wi-fi nella piazza dove c’è la fontana (rotta) di vetro a forma di calice di vino rosso. però non so se funziona davvero 🙂
grande paolo:)