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Palawan – Iloilo – TripMaiTrop

Palawan – Iloilo

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Lasciamo El Nido e ci rimettiamo sulla strada per tornare di nuovo a Puerto Princesa dove questa sera prenderemo un traghetto per Iloilo. Altra bella mangiata di polvere lunga otto ore e così arriviamo davanti alla biglietteria della Milagrosa Ferry per comprare il biglietto della nave. E’ domenica ed è chiuso, strano perchè in teoria la nave dovrebbe salpare oggi in serata..in teoria appunto perchè chiediamo alla pensione che sta accanto alla biglietteria e la signora ci dice che la nave salpa di sabato, quindi ieri! Nooooooo..Carlos tira gli accidenti in Spagnolo, Daniel in Ceco, io in Italiano mentre Paolo se la ride guardando tutti noi. La cosa è grave perchè la nave va a Iloilo una volta a settimana e quindi vuol dire aspettare a Puerto Princesa per 6 notti, da spararsi! I voli li avevamo già accantonati perchè troppo cari, quindi non ci resta che aspettare, torniamo alla nostra pensioncina con cucina e wi-fe e ci dormiamo sopra. Il giorno dopo però la signora ci illumina dicendoci che dovrebbe esserci un’altra compagnia, Montenegros Ferry, che parte tra qualche giorno.
Bene, andiamo al porto a chiedere e miracolo dei miracoli la nave parte proprio oggi. In settimana non è partita a causa del mare grosso quindi ha rimandato la partenza ad oggi. Compriamo i biglietti e andiamo a recuperare i bagagli, finalmente riusciamo a uscire da Palawan! In 24 ore di nave saremo a Iloilo, facciamo un po’ di provviste per il viaggio e ci imbarchiamo. Oltre a 5 litri d’acqua abbiamo comprato un pollo arrosto intero, del caffè liofilizzato, qualche zuppetta di noodles liofilizzata (sulla nave è disponibile acqua bollente per i cibi liofilizzati), patatine e frutta.
Al porto paghiamo la tassa d’uscita dall’isola e saliamo sul traghetto. Traghetto è una parola grossa per definirlo, una nave piccola piccola, a metà tra una piccola nave cargo e un piccolo peschereccio per le acciughe. Sul traghetto non esistono cabine o posti poltrona, solo tanti letti a castello saldati al pavimento, i più rustici all’aria aperta mentre quelli di lusso al coperto con l’aria condizionata a -18°C, camerate da 40-50 posti letto. I letti poi sono delle assi di legno con sopra un sottile materasso imbottito.
Sono le 6 di sera, ora di salpare dall’isola, ma niente non si parte. Il mare è ancora troppo grosso e così ci tocca aspettare. Poco male, addentiamo il pollo e ci mangiamo anche un noodles poi ci mettiamo a dormire, tutti tranne Daniel che ubriaco sul ponte parla a Nettuno.
Alle 3 di notte partiamo e ce ne accorgiamo perchè appena la nave lascia il porto inizia a dondolare come non mai. Il mare è grosso, sembra di stare sulle montagne russe. Il viaggio da 24 ore si trasforma in un agonia di 50 ore in mare aperto! Nessuno di noi riesce ad alzarsi dal letto per il forte mal di mare, anche andare in bagno diventa un’impresa. L’unico che sembra non soffrire troppo è Daniel, ma è perchè è ubriaco e per lui la nave già ciondolava ancor prima di partire.
Mentre sono spalmata sulla branda mi vengono solo in mente i film “Titanic”, “La tempesta perfetta” e “L’avventura del Poseidon”..una tragedia in mare!
Un viaggio allucinante, alcuni Filippini si mettono il giubbetto di salvataggio mentre altri iniziano pure a gridare perchè sono esausti e l’80% delle persone a bordo vomitano per quasi tutto il viaggio. Un’esperienza allucinante, non avevamo paura di affondare (a parte un paio di volte) ma è stato davvero estenuante il fatto di non arrivare mai. Finalmente a 3 ore dal nostro arrivo a Iloilo il mare si è un po’ calmato permettendoci di riprendere un po’ le funzioni motorie. Una volta a terra tutti e quattro ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto: “mai più su un traghetto!”

3 commenti su “Palawan – Iloilo”

  1. cazzo che storia! io l’avevo fatta al contrario, da iloilo a puerto, a anche se c’era il mare calmo, 24 ore su quel barcone mi sono sembrate davvero lungheee! non voglio immaginare con il mare grosso e per 50 ore! no way!

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