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Perth, Il paese dei Balocchi 2° edizione. Eccomi qui di nuovo nella città fantastica e come Pinocchio giro senza una meta precisa ma solo gustandomi tutte le cose belle e pazzesche di Perth. Avevo dimenticato un po’ di come funzionava qui la vita, del tipo che tutti i giorni della settimana in un locale differente fanno entrata gratis con un panino a sbaffo e una birra. Inoltre se stai lontano dai locali c’è un bus che ti passa a prendere e poi ti riporta dove ti ha preso e sempre gratis, non male! Cercando un posto dove stare sono tornato nella vecchia strada dove abitavo la prima volta che sono venuto. La bettola dove stavo prima non c’era più invece della casa ho trovato un parcheggio e chiedendo in giro mi hanno detto che l’ostello era stato buttato giù o forse era caduto da solo. Girando vedo che i prezzi sono aumentati un po’ ma ho trovato sistemazione nella stessa strada in un altra bettola che è la meno cara di tutte, 12 dollari australiani a notte. Mi faccio un giro per le spiagge e trovo il bus gratis che mi porta dalla fermata del treno fino in spiaggia. Le spiagge sono sempre bellissime e piene di gente. Le spiagge di Fremantle, Scarbra e Cotteslo sono le più affolate. Il bello arriva con le notti del fine settimana perchè si iniziano a vedere le cose più “strane”, tipo festa in bus che gira per la città (bus tipo Londra a due piani) strapieno di gente o camion dei pompieri con tanto di campane e gente che si diverte o un mega pick up con 2 vasce a idromassaggio che si ferma davanti ai locali stracolmi di gente e chi vuole si può fare il bagno in strada. Quella sera il pick up si è fermato davanti al locale di fronte a dove abitavo io e sono uscite 5 ragazze che si sono spogliate e in mutandine e reggiseno si sono buttate nella vasca a fare il bagno. Io già so che non potrò trattenermi molto nel paese dei balocchi perchè sono venuto qui per andare a Margaret River per la raccolta dell’uva e mettere qualche soldo da parte per viaggiare.
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Viaggio in Australia
Margaret River
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Margaret River antipasto di mare. E’ finita la mia esperienza nelle vigne e a Margaret river. Dopo molte punture di api e parecchi tagli alle mani adesso è finita, ho risparmiato abbastanza da comprare una macchina insieme a quel maledetto di Giuseppe che è venuto a stressarmi. Margaret River è un paesino bellissimo, a misura d’uomo per chi come me ama la natura e l’aria aperta. Dopo alcune ore di lavoro al giorno sono sempre andato in spiaggia per surfare un po’. Ho visto davvero spiagge bellissime come Main break dove ci sono onde da panico, fate attenzione perchè le onde da fuori sembrano piu’ piccole di quando sei in acqua. Una volta seguendo un pazzo di australiano sono uscito in mare con onde di 4-5 metri e non vi posso descrivere la sensazione che ho avuto quando non ce l’ho fatta a fare la duckdive e sono stato in immersione per troppo tempo. Brutta storia rimanere nella lavatrice per troppo tempo. Dopo la terza onda ho deciso che per la mia vita era meglio girare la tavola e tornare in spiaggia. Poi è stata la volta di Red Gate, altra bellissima spiaggia e spot su beach break ma con una corrente fortissima che se non era per Nico, l’australiano che mi è venuto a riprendere, finivo sulle rocce. Al Red Gate quando facevo la dack dive ho visto moltissimi pesci attraversare le onde insieme a me, l’acqua era davvero pulitissima. A Gas beach invece è più facile poter imparare perchè anche se c’è un po’ di reef le onde sono meno potenti. A Greace Town non ho mai potuto serfare perchè c’era sempre troppa gente, il posto è bellissima baia con un reef meraviglioso e coloratissimo. Le mie giornate si svolgevano così tra lavoro e surf ma poi è arrivato Giuseppe e con lui ha portato tutto lo stress di Melbourne. Quando è arrivato a Margaret è cominciata la coppa del mondo di surf ma per non so quale motivo non c’è stata nemmeno un onda per tutti i cinque giorni della competizione. Non vi ho detto del mio incontro con un abitante del mare, meglio conosciuto come squalo, stavo in Main Break dove ci sono stati almeno due attacchi di squali non mortali durante la mia permanenza a Margaret River. Mentre nuotavo per andare sulla line up passando su un’onda ho visto nell’acqua il testone di uno squalo che nuotava verso di me. Era lungo 2 o 3 metri, non sono stato lì a prendere misure precise. L’unica cosa che ho fatto è stata tirar fuori le mani e i piedi dall’acqua e aspettare che lui se ne andasse. Da precisare che l’acqua è alta un metro e mezzo e la line up sta lontano dalla costa di 400 metri. Non mi sono fatto scoraggiare da questo e dopo che lui è passato sono rimasto a cercare di prendere qualche onda.
Margaret River
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Sono a Margaret River da un paio di giorni ed e un paese bellissimo piccolo ma molto bello. Ho cominciato subito a lavorare nelle campagne cogliendo l’uva tramite due incredibili personaggi che tanto per cambiare dormivano in camera. Questi due erano praticamente gli ZZ top o per lo meno gli assomigliavano molto. Il primo giorno di lavoro sveglia alle 4:30 del mattino per poi iniziare alle 6. Ci siamo riuniti in una piazzola non molto distante dalla città, dove vanno tutte le persone che vogliono lavorare. Poi arriva il commerciante di “carne umana”, un tipo basso, pelato e super incazzato con un pick up bianco, sembra boss hog! E’ lui che decide chi viene a lavorare, raccoglie i braccianti dopo il censimento che però è solo una farsa perchè ho visto che non scarta nessuno perché ha bisogno di mano d’opera. Siamo stati caricati tutti su tutto quello che aveva, 4 ruote, macchine, furgoni, camion e qualunque altro mezzo con le ruote. Siamo arrivati nel podere dove c’era un vigneto del quale non si vedeva la fine. Ci hanno fornito di forbici e via a cogliere l’uva. Devo dire che è molto divertente e non è così faticoso. Ci sono un macello di persone che arrivano da tutte le parti del mondo e anche tantissime ragazze. E’ davvero un bel ambiente e abbiamo lavorato solo per 4 ore perché il caldo non permetteva di lavorare di più. Dopo il lavoro siamo andati tutti in spiaggia a fare il bagno. Qui ci sono delle spiagge bellissime davvero stupende, abbiamo preso le tavole da surf e via a surfare per tutto il resto della giornata. Tutti dicevano che le onde erano piccole quel giorno ma non era vero perchè le onde erano di almeno 3 metri quasi giganti e l’acqua è profonda solo 1 metro. Quando sei su quei giganti vedi tutte le rocce sul fondo e certe volte anche i pesci che ti guardano negli occhi.