Il viaggio di ritorno sarebbe stato relativamente breve con una macchina normale ma con il Furbone i tempi sono stati decisamente più lunghi. Paolo ha guidato per due giorni interi, fermandosi ogni due o tre ore per non far scaldare troppo il motore. Durante il viaggio di ritorno c’è chi ha dormito sempre (Claudio), chi ha fatto da GPS e localizzatore di distributori di metano (TripLuca), chi ha letto ininterrottamente (Valeria) e chi non vedeva l’ora di tornare al lavoro (Paolo S.). Durante i vari stop nelle aeree di sosta non sono mancati i caffè annacquati, i panini e alcune puntate dei Simpson, viste sul Macbook di Luca. Abbiamo poi fatto l'”Into the Wild 2″, sarebbe a dire che ci siamo accampati di nuovo con la tenda ma questa volta non eravamo in riva ad un laghetto ma sul ciglio di una strada di montagna, con tanto di ruscelletto e un’arietta bella fresca. Per fortuna però Scorzé era sempre più vicina e finalmente siamo riusciti ad approdare sul divano letto di Paolo S. per farci una bella dormita.
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