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confine – TripMaiTrop

Laos – Vietnam

LaosGuarda tutte le foto del Laos.
Finalmente possiamo partire per il Vietnam e lasciarci alle spalle il Laos. Riprendiamo il minibus per Pakse dove conosciamo una ragazza italiana che vive e lavora in Cina e che si trova in Laos per vacanza. E’ molto simpatica e alla mano e ci da parecchie informazioni sulla Cina, chissà magari la rincontreremo a Pechino. Una volta arrivati a Pakse dobbiamo aspettare diverse ore prima di prendere l’altro bus per Vientiane e cazzeggiamo tutto il pomeriggio in un internet caffé. Davanti al computer le ore scorrono veloci e così si fa l’ora di tornare all’ agenzia. LaosMentre aspettiamo che arrivino anche gli altri passeggeri compriamo dei fagottini di riso cotti al vapore ripieni di carne e uova e ci sediamo fuori dall’agenzia. Ci si avvicina un poliziotto che cerca in qualche modo di attacar bottone con noi nella sua lingua e più o meno riusciamo a capirci a gesti. Il poliziotto sfida a dama Paolo, la scacchiera è un pezzo di legno dipinto mentre le pedine sono fatte con i tappi di bottiglia di birra, lui li tiene rovesciati mentre Paolo no. Inizia la partita, anzi più partite dove Paolo perde sempre, pure il tipo dell’agenzia segue con passione i giochi. Poi il poliziotto decide di sfidare me, io accetto..lui non sa della mia infanzia passata a giocare a dama con mio fratello e mio nonno! Inizia la partita ma dopo poco il tipo dell’agenzia ci dice che dobbiamo salire sul tuk-tuk, dove ci sono già tutti gli altri viaggiatori. Continua a leggere Laos – Vietnam

Da Bamako a Dakar

Stupidamente puntuali, dato che siamo in Africa, arriviamo alle 7 del mattino spaccate al bus che ovviamente parte con la solita ora e mezza di ritardo. L’agenzia di viaggio si chiama “Sangue Voyage” e mai nome più appropriato potevano darle dato che per arrivare a Dakar dovremo letteralmente schiumare sangue. Valeria chiede ad uno dell’agenzia se puo’ salire sul bus e scegliere il posto a sedere e senza problemi glielo fanno fare ma ovviamente le chiedono dei soldi in più e lei super incazzata risponde che ha già pagato 25000 CFA, cioè la bellezza di 37 euro, e che quindi non ha nessuna intenzione di pagare un centesimo di più! Con tutta la calma del mondo finiscono di caricare i bagagli così finalmente possiamo partire e per salire sul bus l’autista fa l’appello come a scuola! Il bus non è per niente confortevole e già ai primi chilometri ci sentiamo distrutti e accaldati. Ci fermiamo diverse volte lungo la strada e la frontiera sembra non arrivare mai. Verso le 8 di sera ci fermiamo da qualche parte in Mali e vediamo che un po’ di gente riprende i bagagli, noi scendiamo a mangiare un boccone da una signora che cucina in mezzo alla strada e mangiamo pure di fretta perchè pensiamo di ripartire abbastanza velocemente ed invece..il bus si fermerà lì per tutta la notte! Continua a leggere Da Bamako a Dakar

Dal Senegal al Gambia

Guarda tutte le foto del Gambia.
Salutiamo Agnes e prendiamo un taxi per andare al Garage per il Gambia. Saliamo su un furgoncino tipo Ducato con le file di sedili saldate qua e là e partiamo. E’ abbastanza presto ma per uscire da Dakar ci mettiamo circa due ore. Il traffico qui è impressionante, è peggio della tangenziale di Milano o del raccordo anulare di Roma nelle ore di punta! La strada è lunga e prima del confine la strada è fatta di terra e sabbia. Usciamo dal Senegal a piedi e non è molto chiaro..procediamo dritti e non capiamo bene dove sia il posto di blocco, poi un poliziotto ci chiama e senza farci nessuna domanda ci timbra l’uscita. Proseguiamo e cerchiamo di capire dove sia la frontiera del Gambia, sembra di stare in un villaggio e non in un posto di frontiera. Troviamo un ufficio entriamo è nel mezzo della stanza c’è una cella con tanto di detenuto dentro. Giriamo intorno alla cella e entriamo nell’ufficio immigrazione dove un poliziotto super sorridente ci fa compilare il solito foglio e aggiunge un timbro sul nostro documento! Senza nessun tipo di controllo speciale entriamo in Gambia. Qui dividiamo un bussino per raggiungere il porto di Barra con tre senegalesi che vanno in vacanza sulla costa. Continua a leggere Dal Senegal al Gambia