Riparto per l’Italia perchè devo andare a Londra per vedere delle persone. Lascio il mio furgoncino VW a Valeria, di nuovo parcheggiato sull’isola! Forse tornerò qua con mio fratello Andrea e magari mi porto pure la mia Ola, il mio cane. Vedremo, ancora non so. Comunque appena torno andrò da Marco a continuare il mio tatuaggio sul braccio.
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Fuerteventura, el trabajo
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I miei bagagli sono arrivati dopo due giorni, meglio tardi che mai. Ho recuperato le chiavi del furbone che da bravo mi ha aspettato sull’isola di Fuerteventura. Il mio furgone VW è un mito, è stato parcheggiato per due anni e senza batteria, con una spinta ed un po’ di benzina è ripartito subito! Sono riuscito a trovare lavoro grazie ad un amico, Tony il tatuatore, che mi ha fatto conoscere Carlo e Jesus. Grazie a loro ora lavoro come manutentore per un gruppo di villette appena fuori da Corralejo. Ho rivisto Marcella lei ha trovato lavoro in un centro estetico come massaggiatrice, il suo mestiere. A fianco al negozio di Tony, nel Centro Commerciale Atlantico di Corralejo, c’è un altro negozio di articoli brasiliani, lì lavora Valeria una ragazza di Milano troppo forte. Tony è stato davvero un amico perchè oltre ad avermi aiutato a trovare lavoro mi ha anche dato una mano perchè ero senza soldi. Anche Valeria è sempre stata gentile con me, facendomi i panni ed invitandomi sempre a mangiare da lei. Vivo dentro il furgone al Bristol ma oggi è arrivata la polizia che ha fatto sgomberare me ed altri ragazzi che accampavano in tenda.
Fuerteventura, Puerto del Rosario
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Arrivare a Fuerteventura è stato un vero e proprio esodo. Il charter mi è costato solo 90 euro ma per volare da Milano a Fuerteventura ci ho impiegato 3 giorni! Sono partito dall’Italia con 60 euro e già il viaggio inizia male perchè all’aereoporto di Malpensa mi fanno pagare 50 euro di supplemento per la tavola da surf. Il volo non parte e tutti passeggeri, me compreso, devono dormire a Milano per fortuna tutto pagato dalla compagnia aerea. Ho conosciuto Marcella, una ragazza di Milano che viaggia con due gemelle anch’esse di Milano. Lei sta andando a Fuerteventura a trovare un amico mentre le gemelle vanno dal fratello che vive con questo tipo. Marcella è troppo forte e molto gentile, mi offre le sigarette perchè io non ho soldi per comprarle. Il giorno dopo riusciamo a partire ma non ad arrivare a Fuerteventura. Da Milano arriviamo a Madrid dove perdiamo i bagagli! Quindi dalla mattina dobbiamo aspettare che arrivino le valigie e riusciamo a ripartire solo in tarda serata verso Gran Canaria ma senza bagaglio perchè non è mai arrivato. Una volta a Gran Canaria abbiamo di nuovo dormito in un albergo, sempre di ultra lusso con prima colazione compresa. Dopo la notte riusciamo partire e raggiungere l’isola di Fuerteventura. In areoporto saluto Marcella e le gemelle. La persona che doveva venire a prendermi mi da buca e quindi, sempre senza soldi, faccio l’autostop per Puerto del Rosario. Da Puerto poi riesco a prendere un passaggio per Corralejo. Nell’attesa, visto che non avevo le sigarette, mi sono fumato i mozziconi delle cicche che trovavo a terra. Arrivo a Corralejo e vado all’Ambaradan dove i proprietari, vecchi amici, mi offrono la colazione e mi danno il benvenuto sull’isola.