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foto – Pagina 5 – TripMaiTrop

Sao Tomé

Sao Tomé foodGuarda tutte le foto di Sao Tomé e Principe.
Lunedì mattina siamo i primi a entrare in banca per cercare di ritirare i soldi ma nessuna delle nostre carte funziona perchè non sono carte di credito. Mentre Paolo se la ride io vado subito in apprensione soprattutto perchè ho fame e voglio mangiare senza dover dipendere da Antoine. Paolo, veterano di questi imprevisti, mi porta a internet dove on line facciamo un postagiro a sua mamma che a sua volta in tempo breve ci rimanda l’importo usando Western Union. Santa Teresa ci salva e subito mi faccio una bella birretta per rilassarmi! Chiamiamo Antoine e pranziamo con lui in un ristorantino con pesce grigliato, banane e frutto del pane.Sao Tomé and Principe Ora dobbiamo cercare una macchina a noleggio e farci prolungare il visto. Per la macchina riusciamo a risolvere abbastanza velocemente grazie ad Antoine che ci fa trovare una macchina per 20 euro al giorno, altrimenti qui i prezzi degli auto noleggi partono dalle 50 euro in su! Finalmente auto muniti andiamo a riprendere i nostri passaporti e andiamo all’ufficio immigrazione per prolungare il visto ma non sarà cosa facile. La signora allo sportello ci dice di ricopiare a mano su un foglio bianco che ci da quello che c’è scritto su un altro foglio appeso in bacheca, di fotocopie non se ne parla. Poi dobbiamo andare alla finanza a prendere le marche da bollo, andare all’ufficio del registro a fare autenticare il foglio e riportare il tutto a l’immigrazione con le fotocopie del biglietto di ritorno, del nostro passaporto, della pagina del passaporto con il timbro d’entrata e con il foglio di richiesta del visto della TAAG. Continua a leggere Sao Tomé

Sao Tomé e Principe

Sao Tomé and PrincipeGuarda tutte le foto di Sao Tomé e Principe.
Ci svegliamo all’alba e andiamo con tutti i bagagli all’aeroporto e finalmente riusciamo a prelevare e a comprare il tanto sospirato biglietto per Sao Tomé. Per il visto il tizio dell’agenzia ci dice che il fax non è arrivato ma che al nostro arrivo ci sarà tale Afonso, della TAAG, che ci farà passare la frontiera. Ok, facciamo il check-in e ci imbarchiamo. In volo ci danno colazione e pranzo il tutto accompagnato da un film e dai soliti documentari e candit camera e dopo 5 ore di volo atterriamo a Sao Tomé. L’aeroporto è piccolissimo e dal volo scendiamo solo noi due a altri 3 passeggeri, l’aereo poi proseguirà per il Luanda.Sao Tomé and Principe Per la prima volta da quando abbiamo iniziato il nostro viaggio in Africa ci chiedono il libretto delle vaccinazioni, l’ufficiale sanitario fa tutto il simpatico e ci chiede  dove dormiremo durante il nostro soggiorno e quando noi gli rispondiamo che ancora non sappiamo bene dove andare ci dice che a noi ci pensa lui e che conosce un posto davvero economico. Dato che non ci sono altri voli in arrivo ci cerca pure un taxi e ci aspetta per accompagnarci. Alla frontiera chiediamo di Afonso e ci fanno pagare il visto 50 euro ma il nostro permesso di soggiorno è di una sola settimana e quindi dovremo farlo estendere, inoltre i nostri passaporti vengono tenuti in aeroporto e ce li restituiranno solo martedì. Continua a leggere Sao Tomé e Principe

Bamako

A casa di Melissa ci rilassiamo, facciamo una bella doccia e una bella dormita! Nel pomeriggio andiamo all’ufficio immigrazione dove lasciamo i nostri passaporti e paghiamo qualcosa in più per fare il visto multi entrata perchè andando in Burkina Faso bisogna poi riattraversare il Mali per andare in Segal. Fa un caldo impressionante e decidiamo di tornare verso casa. Bamako è decisamente una grande città, con tanto di semafori, piazze, marciapiedi e un traffico spaventoso tra macchine, taxi e moto. A casa pranziamo con dei noodles e macedonia di mango, banane e yogurt. Valeria in tutta la sua vita non ha mai mangiato i noodles e sia io che Melissa la prendiamo in giro..per fortuna che la ragazza è di Milano!
Melissa ci dice un po’ di cose che potremmo vedere in Mali e mentre ci spiega vedo che Valeria è decisamente sofferente, probabilmente perchè dobbiamo fare ancora molti chilometri prima di tornare a Dakar. Capisco che c’è qualcosa che non va e allora durante la notte medito e il mattino dopo appena ci svegliamo lei mi dice: “Dobbiamo cercare un couchsurfer per Mopti” (altra città in Mali) e io le rispondo: “No..torniamo a Dakar!”. Continua a leggere Bamako