Si parte verso il Mali e dopo l’ultima esperienza con il taxi optiamo per il minibus, cioè un furgoncino con quattro file di sedili. Aspettiamo come sempre parecchie ore prima che il mezzo si riempia e nell’attesa facciamo diverse volte colazione con del Nestcafé e panino con frittata. Il bussino è pronto e con noi altre 18 persone super pressate condivideranno il viaggio fino a Kan Kan. 15 lunghe ore tra le foreste e i fiumi della Guinea, decisamente stupendo il paesaggio e peccato che dopo poche ore scenda il sole e non si veda più niente. Per cena ci fermiamo in un villaggio dove finalmente troviamo un’alternativa al solito riso con carne o pesce, cioè gli arrosticini!! Buonissimi e super economici! Dopo poco ripartiamo e cerchiamo in qualche modo di dormire ma non riusciamo a trovare nessuna posizione comoda e così rimaniamo svegli fino all’arrivo a Kan Kan. Da qui partono gli altri mezzi per Bamako, la capitale del Mali, e le alternative sono le solite: taxi, bussino o bus. Scegliamo il bus che è quello più comodo e più economico. Continua a leggere Dalla Guinea al Mali
Tag: guinea
Guinea Conakry
Guinea 5 giorni, prezzi per persona
Visto 52 euro
Trasporti:
dal Guinea Bissau fino al Conakry euro 21,80
traghetto per le isole andata e ritorno 5,50 euro
taxi in città 2,80 euro
bus fino a Kan Kan 14,00 euro
Dormire:
gratis da Robert (couchsurfing)
Cibo:
cibo e acqua circa 2 euro per un totale 10 euro
Internet:
3,00 euro
Totale: 109,00 euro
Guinea Conakry
Guarda tutte le foto della Guinea.
Per fortuna anche qui siamo riusciti a fare couchsurfing da un ragazzo americano di nome Robert e oltre a noi in casa sua ci sono altri tre couchsurfer due ragazze e un ragazzo tutti Irlandesi. Dopo una bella doccia e la cena dormiamo sul tappeto del salotto perchè non ha più letti o divani a disposizione. Il giorno dopo uno dei tre parte mentre con le due Irlandesi andiamo a vedere una delle isole che sono di fronte a Conakry. Tutto intorno al porto c’è un mercato, donne che cucinano, frutta, pesci, pane, spazzatura..un miscuglio di profumi e puzza. Con una piroga a motore raggiungiamo l’isola che non è niente di che, il mare non è bello e non c’è assolutamente niente, molto meglio l’isola di Bubaque. Arrivando all’isolotto abbiamo dovuto fare quasi lo slalom tra i relitti di navi e pescherecci affondati, non sappiamo bene perchè siano lì ma è dalla Maurtiania che ci portiamo dietro i relitti. Sull’isola dobbiamo pagare 1,50 euro per l’ombra, cioè una specie di tettoia di palme secche con un tavolino e qualche sedia e mentre le irlandesi prendono il sole noi ci rompiamo le scatole e giochiamo con l’Ipod. Torniamo a casa e cuciniamo mezzo chilo di spaghetti con il tonno tutti per noi perchè gli altri vanno fuori a mangiare al ristorante indiano e troviamo pure una connessione wifi aperta e navighiamo per un bel po’!