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Ci dirigiamo verso Bomarzo, in provincia di Viterbo, per vistare “Il Parco dei Mostri di Bomarzo”. Percorriamo l’autostrada del sole e usciamo ad Attigliano. Saliamo verso il paese e raggiungiamo l’ingresso del Parco. Il biglietto costa 9 euro. Il parco è molto grande e bellissimo, davvero surreale. Appena entriamo incontriamo due Sfingi poi dei giganteschi animali: un drago con dei leoni, l’elefante, l’orca e la tartaruga. Poi troviamo Nettuno, una donna dormiente, Ercole che squarcia Caco, Orsi, Sirene, altri animali a tre teste, piazzali circondati da vasi o pigne e molte altre sculture spettacolari. Tutte queste opere sono state scolpite negli enormi blocchi di pietra che erano presenti all’interno del giardino. Il parco dei Mostri di Bomarzo venne creato per volere del Principe Orsini nel 1552 per distogliere il suo dolore dalla perdita della moglie. Dopo la morte del Principe nessuno si prese cura del parco che venne riportato alla luce dopo secoli. La scultura che ci ha più di tutte colpito è stata quella dell’Orco, un enorme testa con la bocca spalancata nella quale si poteva entrare. Al suo interno, tutto scolpito nella roccia, una panca con un tavolo centrale. Allucinante, nel vero senso della parola, l’ingresso alla Casa Pendente. Una casa costruita storta, appena ci si entra dentro si perde il senso dell’equilibrio..pazzesco! Dopo due ore usciamo dal “bosco sacro”. All’interno del giardino ci sono delle aree attrezzate per fare pic-nic con dei grandi barbecue. Di sicuro d’inverno il parco deve essere ancora più bello perchè le statue si ricoprono di muschio verdissimo. Ripartiamo in direzione Perugia, andiamo a pranzo da un mio amico che vive la. Torniamo verso casa passando però per Norcia, la strada è spettacolare..montagne verdi e paesaggi stupendi.
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Isole Tremiti
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Il nostro traghetto per le Isole Tremiti parte alle ore 9 del mattino da Termoli. Il biglietto andata e ritorno costa 33,40 euro a persona. Dopo circa un’ora di navigazione arriviamo a San Domino, una delle Isole Tremiti. Appena scendiamo dal traghetto diverse persone ci vengono incontro per venderci un giro con la barca o con il gommone per visitare le isole. Noleggiamo un gommone per 20 euro a testa e ci spostiamo subito su una spiaggetta di San Domino. Abbiamo fatto un lungo bagno nelle acqua cristalline dell’arcipelago e abbiamo fatto snorkling tra gli scogli di San Domino, molto bello. Dopo un po’ riprendiamo il gommone e raggiungiamo l’Isola di San Nicola, per andare a visitare l’Abbazia fortificata di quest’isola.
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Roccacaramanico
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Ripartiamo da Campo di Giove e ci dirigiamo verso Roccacaramanico. Questo piccolissimo paese, che si trova sui 1050 metri sul livello del mare, è davvero particolare, pochissime case tutte di pietra arroccate sulla montagna. Vivono in questa piccola comunità due o tre persone si e no. Molte case sono abbandonate e decadenti però danno al paese un’aria del tutto particolare. C’è una chiesa ed un cimitero ormai non più in uso. Bellissima la vista dal paese sia della vallata che dei monti. Il “paese fantasma”, così era chiamato Roccacaramanico, sta tornando lentamente a rivivere, infatti nel periodo estivo le persone che scelgono questa località per la villeggiatura sono in aumento. Tra i cittadini “storici” in paese si ricordano Pasquale, “l’ultimo roccolano”, che suonava il “ddu bbottè “, una piccola fisarmonica, e Angiolina che non ha mai voluto abbandonare questo luogo.
Lasciamo Roccacaramanico per ritornare al mare, direzione Lido Le Morge.