Le ferie arrivano per tutti e come di consueto amici e parenti si muovono nel mese di agosto, così mio fratello, la sua ragazza e due amici di Luca arrivano sull’isola di Bali per farsi le sospirate vacanze. La comitiva è fatta e programmiamo una vacanza verso le isole Gili.
Ci svegliamo all’alba e dopo circa un’ora e mezza di moto raggiungiamo il porto di Padangbai, qui la polizia controlla i nostri documenti e ci lascia imbarcare sul traghetto. Le nostre natiche già risentono della moto mentre i nostri stomaci brontolano un po’ così compriamo un po’ di riso e qualche nocciolina dalle venditrici ambulanti che salgono sul traghetto. Ovviamente la più organizzata è Lek che da brava massaia ha preparato la “schiscetta” (parola in dialetto milanese per indicare il pranzo al sacco).
Mangiamo, leggiamo, chiacchieriamo e giriamo qualche scena del nuovo CobrettiVsPorchetti mentre il comandante della nave dorme con i piedi sul timone e il suo secondo legge il giornale. In 4 ore di navigazione raggiungiamo Lombok.
Le strade di Lombok sono decisamente meno trafficate rispetto a quelle di Bali e per le vie, oltre a qualche moto e qualche macchina, si incontrano numerosi carretti trainati da cavalli di piccola taglia che fanno da taxi o che trasportano materiali o cibo.