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La situazione è un po’ disperata perchè ho trovato un lavoro ma con una persona alquanto inaffidabile e che per giunta paga anche poco e cosi da bravo italiano mi sono messo a fare il disoccupato ma qui non è che puoi rilassarti troppo perchè la vita costa cara. Ho quindi abbandonato Supur Mario e il suo furgoncino satellitare alla ricerca di un nuovo lavoro con la speranza di trovarlo al più presto altrimenti dovrò tornare in Italia tra non molto, ma nel frattempo non sono stato fermo e ho girato delle nuove puntate di Cobretti, “Pysaico Killer I” e “Pysaico Killer II”, da non perdere! Girato con i miei coinquilini Brasiliani. Ci siamo troppo divertiti facendo le riprese e tutti ormai sono pazzi di Cobretti. Tra le altre cose c’è stato anche il mio compleanno e i ragazzi qui anno organizato una festa quasi a sorpresa con tanto di torta in faccia per il festeggiato.

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Londra, la mega città ed io piccolo piccolo salto da un autobus all’ altro scivolando dentro la metro. Ho avuto fortuna trovando casa prima di partire per Londra tramite un amica. Benissimo perchè avevo solo 300 pound, circa 500 euri, praticamente niente per Londra. Pensate che ho dovuto lasciare 100 pound di anticipo per prendere la camera e pagare una settimana di affitto ed in più ho dovuto fare l’abbonamento della metro..non aggiungo altro, se non trovo un lavoro non subito ma adesso tra una settimana sono fuori e mi tocca tornare a casa e ricominciare tutto da capo. Devo guadagnare soldi a sufficienza per il mio prossimo viaggio, che se tutto va bene sarà a luglio per rincontrare Luca di Tripluca in Tailandia, per fare un altra puntata della scuola di viaggi disorganizati missione Thai. Sono contento di essere venuto in questa casa, piu o meno, meglio che non la descrivo perchè le persone più sensibili si potrebbero impressionare, ma per noi va benissimo perchè costa poco. Divido la casa con dei ragazzi Brasiliani che sono troppo simpatici: c’è Paulo con sua moglie Celia e il loro figlio Felype. Anche loro viaggiano e sono stati in Portogallo per 2 anni ora sono qui a Londra per imparare l’inglese e gudagnare qualcosa. Poi c’è anche Junior Baia e Renata, un altra coppia che divide questa specie di appartamento con noi. Loro sono di Baia e il loro ritmo carioca coinvolge un po’ tutti nella casa, ballano di continuo e tra le bandiere del brasile e la musica a volte mi chiedo se sono a San Paolo o Londra, ma poi uscendo fuori al freddo bestiale che paralizza mi rendo conto che sono ben lontano dal sud america.
Prima di incontrare loro non mi ero mai reso conto della fortuna che abbiamo noi Europei, possiamo muoverci con facilità da una nazione all’altra mentre per le persone che non appartengono alla comunità europea è più difficile tant’è vero che sono costrette a comprare passaporti falsi o venire clandestinamente. Sotto di noi abitano un po di ragazzi, forse uno di loro fa il DJ perchè sta sempre a rompere i coglioni con la musica tutta la notte e tutti i giorni, organizzando sempre feste con un macello di gente.