Guarda tutte le foto di Fuerteventura.
Tutto procede come sempre, il mio lavoro all’hotel è perfetto, il restauro del furgone è in continuo sviluppo, Valeria sta sempre al Pandemonio e mio fratello ha deciso di partire. Tra poco Andrea volerà verso la Germania. Ha trovato lavoro dove aveva già lavorato in precedenza e ha deciso di andarsene. Mi dispiace ma qui non riesce a fare granché. Un amico musicista di Valeria ha intenzione di venire a Fuerteventura e molto probabilmente verrà a vivere qui da noi con altri due suoi amici. Coco è un sassofonista e suonava con Valeria nei 27 Gioda, un gruppo ska di Milano. Dovrebbe arrivare appena va via Andrea ed è perfetto così riesco ad affittare la stanza e noi non dobbiamo smenarci soldi. Mi sto sbattendo per trovare un elettrauto e un meccanico che possano controllare il furgone perchè io mi fermo alla carrozzeria. Allora l’elettrauto a Fuerteventura non esiste, ci sono i meccanici che fanno un po’ di tutto. Siamo andati persino a Puerto del Rosario ma niente, dopo vari giri però sembra che sull’isola esista un vecchietto che ha lavorato per diversi anni alla Volkswagen e che possa fare al caso nostro. Questo tizio si chiama Lorenzo, l’officina non è altro che un garage con due marocchini come aiuti. Appena finiremo di verniciarlo lo porteremo da lui, speriamo in bene.
Tag: spain
Fuerteventura
Guarda tutte le foto di Fuerteventura.
C’è stata un’invasione di cavallette pazzesche, sembrava l’apocalisse. Una nevicata di cavallette rosse e lunghe come un dito direttamente dalle coste africane. Incredibile, la gente è impazzite, donne che urlavano, bambini che ridevano, se stavi in macchina sembrava che grandinasse. Il tutto è durato tre giorni dopo di che le cavallette sono morte perchè a Fuerteventura non cresce l’erba ma ci sono solo deserti e rocce vulcaniche. I lavori sul furgone procedono, abbiamo carteggiato tutto e dato l’antiruggine. Andrea ci ha dato qualche dritta su come fare per la tappezzeria. Siamo stati a vedere le grotte di Tindaya e l’American Star. Alle grotte abbiamo visto una cosa un po’ macabra due carcasse di cani legati con una corda. Ci è venuto il sospetto che qualcuno faccesse qualche rito nelle grotte perchè all’interno abbiamo trovato altre ossa di animali. L’American Star è davvero affascinate, su Playa de Garcey diversi anni fa si è incagliata questa nave da crociera a causa di una tempesta. La storia di questa nave è pazzesca perchè prima era una nave da guerra e dopo essere passata di mano in mano è diventata una nave per turisti. Si è incagliata sulla spaiggia nel 1994 e piano piano il mare la sta mangiando. Molta gente si è fatta male cercando di salire sul relitto per rubare o curiosare. E’ carnevale e siamo stati a festeggiare. Appena fuori Corralejo hanno allestito un mega palco dove suonano di continuo, inoltre ci sono bancarelle, giostre, cibo e alcol a volontà. C’è un sacco di gente in maschera noi compresi. Sul palco si esibiscono anche gruppi folcloristici majoreri. Andrea sta meditando di andare di nuovo in Germania a lavorare perchè qui non riesce a fare il suo mestiere, il tecnico ortopedico. Dovrebbe fare il pendolare da Lanzarote perchè solo lì avrebbe la possibilità di entrare in un ambulatorio. Nel frattempo per ammazzare il tempo oltre al furgone stiamo facendo l’orto sul nostro “prato” di casa. Gingio e Rita lo hanno già distrutto due volte ora, dopo una bella scarica di mazzate alle belve, abbiamo deciso di recintarlo.
Fuerteventura
Guarda tutte le foto di Fuerteventura.
I panini del Pandemonio, la paninoteca di Alessandro, sono la fine del mondo. Il lavoro gli sta andando a gonfie vele e Valeria si diverte molto a lavorare con lui che è davvero un soggetto. E’ aperto dalle 23 alle 6.30 del mattino e non vi dico quanta gente con la fame alcolica e chimica si presenta nel suo locale per sbranare tutto. Quasi due volte alla settimana succede qualche rissa o scaramuccia a Ale esce dalla cucina o con il coltello o con la mazza da baseball, non vi dico le volte che Valeria ha dovuto fermarlo tirandogli via gli “attrezzi” dalle mani.
Il restauro del furgone va bene anche se procede lentamente. Stiamo lavorando davanti casa e la padrona si è già lamentata per come stiamo conciando il posto auto. Andrea ci aiuta nel ricostruire alcune parti con la vetro resina mentre Valeria si sta carteggiando tutto il furgone. Ogni tanto la voglia non c’è e quindi prendiamo e scappiamo al mare o alle dune o a El Cotillo. Andrea non è ancora riuscito a trovare lavoro e per tirargli su il morale abbiamo deciso di fare un giretto sull’isola. Valeria con la sua amica argentina Norma ha visitato tutta l’isola. E’ stata a vedere il relitto dell’American Star, Betancuria, Ajuy, Antigua, Cofete e il faro di Jandia, Gran Tarajal, Morro Jable, Tindaya, Pajara, la spiaggia di Sotavento, La Pared, insomma l’hanno girata tutta. Il posto che le è piaciuto di più è Cofete. C’è una spiaggia pazzesca con un cimitero molto piccolo in riva all’oceano, è un posto surreale.