Arriviamo a Orio al Serio in perfetto orario e con la navetta raggiungiamo Milano poi prendiamo la metropolitana e un autobus e in men che non si dica ci ritroviamo a Corsico, sotto casa di mio fratello Giorgio. Ancora non ci rendiamo bene conto che siamo tornati in Italia e siamo pervasi da mille sensazioni. Sono le 7 del mattino e Giorgio risponde al citofono con voce cavernicola e super assonnata. Siamo a casa. Decidiamo di passare qualche giorno a Milano per salutare famiglia e amici e per riposarci anche un po’. Le nostre giornate scorrono veloci tra le cene a casa dei miei, le chiacchere con Giorgio e Renata, la nonna Mariuccia, Daniela Zapata e famiglia e ovviamente l’aperitivo al Totem da Delia con un bel Negroni Sbagliato (anzi no..ne ho bevuti tre e Paolo poi se ne è dovuto sorbire le conseguenze!)
Non abbiamo ancora idea sulla nostra prossima destinazione anche perchè siamo tornati in Italia nel bel mezzo dell’estate e in questa stagione gli spostamenti sono più cari, vedremo che fare.
Prima di tornare a Lanciano però abbiamo deciso di andare a trovare quel mafioso di Porchetti, alias TripLuca, a Scorzé. Andiamo a fare un po’ di couchsurfing a casa sua e soprattutto vogliamo conoscere quella santa donna di Lek che lo dovrà sopportare per tutta la vita! Così dopo pochi giorni di caos e calura Milanese richiudiamo lo zaino e prendiamo il treno per Mestre.