Togian Islands, Katupat

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Qui è davvero bello e tranquillo, i bungalow non sono come quelli dell’altra isola ma si sta decisamente meglio. Inoltre nelle stanze abbiamo dei confort che da l’altra parte non ci sognavamo nemmeno.. per esempio come zanzariere vengono utilizzate tecnologie avanzate e a basso impatto ambientale, vale a dire ci sono 3 pipistrelli che vivono nel nostro bungalow e di notte pattugliano la stanza mangiandosi tutti gli insetti fastidiosi. Se l’attacco degli insetti viene dal basso lì ci sono rospi e rane che non perdonano, dei veri e propri killers senza pietà.
Ci buttiamo a fare snorkeling e vediamo una marea di pesci scorpione che sono ovunque, qui la barriera corallina è abbastanza bella e siamo vicini anche ad altre isolette che possiamo andare a visitare più tardi. Tutto costa meno della metà dell’altro posto quindi abbiamo deciso di fermarci qualche giorno in più.
Carlos è già diventato amico di tutti sull’isola e tutti lo cercano per fargli fare lo scemo, come sempre!Andiamo a visitare il villaggio di fronte, è a 1 minuto di barca. Bellissimo, il villaggio è molto tranquillo e tutti sono iper gentili e vogliono farsi fotografare. Per la strada ci sono papere, polli e capre che gironzolano qua e là mentre i bambini ci seguono incuriositi. Incrociamo un barbiere che fa barba e capelli rigorosamente all’aperto e passiamo davanti ai piccoli negozi da dove tutti ci chiamano, davvero bello!
Il resto delle giornate le passiamo a rilassarci facendo qualche partita a ping pong tranne per un pomeriggio che decidiamo di prendere una canoa in legno tradizionale indonesiana e remando facciamo un bellissimo giro dell’isola. Mi sono sentito come se fossi un esploratore che approda su una nuova terra, l’isola è completamente selvaggia, non c’è nessun rumore, solo noi con le pagaie in legno ricavate da rami di albero e i pesci che ci saltano attorno.
Tornando a riva troviamo Whisky disperato dalla noia, è già da 10 giorni che è sulle isole e incomincia ad esserne stufo. Non vi ho detto che lui di professione fa il cantante, è la voce di un gruppo Slovacco gli “Slobodna Europa” una band decisamente famosa in Slovacchia. Il gruppo esiste da 20 anni e lui ci racconta un po’ com’è la vita da star facendoci sognare. Ci dice anche di passarlo a trovare quando saremo in Europa e che ci porterà ai suoi concerti.
Dovremmo ripartire domani, dico dovremmo perchè oggi c’era altra gente che sarebbe dovuta partire ma la barca non è arrivata..speriamo bene. Da qui volevamo andare a Manado, al nord dell’isola, ma poi sarebbe stato troppo un casino tornare giù perchè dobbiamo andare a Makasar per prendere un volo per Bali dove ci fermeremo e dove rivedrò Valeria, adesso manca già da un mese..hum..non vedo l’ora!