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Capo Verde – TripMaiTrop

Charter Capo Verde – Italia

Capo VerdeGuarda tutte le foto di Capo Verde.
Atterriamo a Capo Verde, sull’Isola di Sal. Sao Tomé ci è rimasta nel cuore e cercheremo di tornarci il prima possibile. Paghiamo 25 euro il visto per 15 giorni a Capo Verde. Con un taxi raggiungiamo Santa Maria e telefoniamo ad un amico di Libero per farci tenere tutti i bagagli in casa sua perchè abbiamo deciso di dormire in spiaggia. Lasciamo tutto a casa di Fabio e andiamo subito a cercare un volo per l’Italia. Ebbene si, volare dall’Africa per l’Asia o da qualche altra parte Capo Verdein Africa per noi è davvero proibitivo, dai 900-1000 euro in sù a testa e quindi dopo tanto pensare abbiamo deciso di tornare in Italia con un bel charter ultra economico da Capo Verde e da lì poi volare verso l’Asia. Ci facciamo coraggio perchè la voglia di tornare a casa non c’è ma è l’unica soluzione per non scialacquare il nostro budget. Giriamo tutte le agenzie e non troviamo nemmeno un posto libero su nessuno dei 4 voli a settimana per l’Italia. Un paio di agenzie ci consigliano però di andare all’aeroporto domani sera e attendere la chiusura del check-in del volo per Orio al Serio (BG) e vedere se riamane qualche posto libero, e così faremo. Continua a leggere Charter Capo Verde – Italia

Vivere a Capo Verde

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Passano i giorni e Libero ed Airton sono pronti per la partenza, ci dispiace che vadano via perchè la loro compagnia è davvero speciale. Con loro andiamo a cena fuori e mangiamo la cachupa, un piatto tipico di Capo Verde. Mentre aspettiamo che la TAAG ci faccia sapere qualcosa per il nostro visto ci rosoliamo sotto il sole caldo sguazzando tra le acque cristalline di Sal e non ci facciamo mancare delle lunghe passeggiate dalla Baia di Santa Maria e Punta Preta. Prima che Libero mettesse via il suo furgone siamo stati anche Monte Leao, per vedere se c’erano le onde, ma non siamo capitati in una giornata buona quindi abbiamo ripiegato per il pontile. Capo Verde foodIo ho quasi finito di distruggere la vecchia Pukas di Paolo senza ancora aver imparato l’arte del surfista. Qui tutti i ragazzi fanno surf e di fianco al pontile c’è lo spot del paese dove vanno tutti a surfare, molti non hanno la tavola e quindi aspettano che magari un amico esca dall’acqua per poi entrare. La TAAG finalmente ci ha dato l’ok per il visto e così facciamo il biglietto. Andiamo al bancomat a prelevare, inseriamo la carta di Paolo e preleviamo poi prendiamo la mia e preleviamo di nuovo, il bancomat ci ridà la carta, fa lo scontrino e poi FRRRR, conta i soldi..FRRRR li conta di nuovo..FRRRR di nuovo ancora ma non ce li dà!!! Insomma la transazione è avvenuta ma no money!! Entriamo in banca ma la ragazza allo sportello ci dice che di sicuro i soldi non sono stati addebitati sulla carta perchè la macchina non ce li ha dati. Usciamo dalla banca e giriamo tutti i bancomat di Espargos per provare a prelevare di nuovo ma niente da fare, torniamo a Santa Maria e proviamo pure lì ma niente..nessun bancomat ci vuole dare i soldi. Andiamo a internet per controllare le carte di credito e scopriamo che i soldi sulla mia carta sono stati addebitati, ma vaff..per fortuna non era una cifra enorme..ma a prescindere da questo guaio continuiamo a non riuscire a prelevare e andiamo persino all’aeroporto a provare ma niente. Torniamo quindi a Espargos sia per andare a parlare con l’agenzia viaggi sia per andare alla banca che ci ha fregato i soldi. La banca però ha già chiuso mentre alla TAAG ci dicono di provare a prelevare domani mattina presto, poco prima del volo e di andare direttamente all’aeroporto a ritirare il biglietto.