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Africa – Pagina 13 – TripMaiTrop

Mauritania

Meno Spendi Più ViaggiMauritania 15 giorni, prezzi per persona

NOADHIBOU, 9 giorni
Visti:
20 euro per un mese
Trasporti:
passare il confine con un taxi 21 euro
Taxi in città:
4 euro
Dormire:
gratis, ospiti da Maylen (couch surfing)
Cibo:
cibo e acqua circa 2 euro, totale 18 euro
Internet:
4 euro

CHINGUETTI, 4 giorni
Trasporti:
treno andata 7 euro – ritorno gratis
jeep Chum-Atar andata e ritorno 9 euro
taxi andata e ritorno Atar-Chinguetti 8 euro
Escursione nel deserto con i cammelli compreso di cibo e pernottamento:
50 euro Continua a leggere Mauritania

Da Noadhibou a Nouakchott

MauritaniaGuarda tutte le foto della Mauritania.
Pranziamo a casa di Mayeln con Alberto, Fatu e Patricia. Il pranzo è super abbondante e squisito: calamaro ripieno, pasta con cozze e gamberi, frittata di patate, zuppa di legumi e insalata di mais e sardine. Dopo il pranzo ci accompagnano a prendere il bus per Nouakchott e Fatu ci consegna un pacchettino da dare a suo figlio a Dakar. Partiamo e dopo 5 ore arriviamo nella capitale. Prendiamo un taxi e raggiungiamo casa di Mohamed, un altra persona che ci ospiterà tramite il couch surfing. MauritaniaCi offre la cena e ci fa conoscere tutta la sua famiglia compreso suo cugino che è Senegalese e che è appena tornato a casa dopo aver vissuto per dieci anni in Italia! Pazzesco, Iba parla milanese ed è troppo simpatico. Anche lui va in Senegal e così decidiamo di attraversare tra qualche giorno il confine insieme a lui. Iba, come tanti che abbiamo incontrato, è scappato dall’Italia perchè ci ha detto che ormai non si può pi lavorare, è troppo dura la vita! E’ tornato nella sua terra perchè ci ha detto che per lui l’Africa sarà il futuro e che in Italia non c’è più niente da fare. La casa si Mohamed è piena di bambini che corrono qua e là, un po’ sono dei parenti ed un po’ dei vicini di casa. Questa famiglia è senegalese e ci offrono tutto, colazione, pranzo e cena. Con un cugino di Mohamed andiamo a vedere il mercato del pesce. Continua a leggere Da Noadhibou a Nouakchott

Vita a Noadhibou

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Ci riprendiamo dalla fatica del viaggio e andiamo a cambiare altri soldi al mercato nero dopo di che cerchiamo di capire come raggiungere Nouakchott. Ci sono sia i taxi che gli autobus che partono tutti i giorni per la capitale e il prezzo cambia di poco. Passiamo la giornata con Alberto che ci porta a vedere altri posti qui a Noadhibou. La sera con Maylen andiamo alla Croce Rossa a conoscere un’altra sua amica di Gran Canaria e con loro andiamo a bere qualcosa al ristorante cinese! Qui si puo’ bere una birra, per la gioia di Valeria. Il ristorante non è altro che un covo apparentemente malfamato di donne e uomini cinesi che si mischiano agli europei o agli americani che sono lì per bere un po’ d’alcol. Tra i tavoli si vede anche qualche Mauritano che infrange le regole bevendosi birra e super alcolici. Dopo aver bevuto qualcosina ci spostiamo in un altro ristorante “Casa Canaria”. Ci sembra di essere ritornati a Fuerte e il padrone, che è di Lanzarote, ci offre polpette, tortillas e pure queso majorero! Anche qui ci perdiamo in chiacchiere e tra Patricia che è di Gran Canaria, Maylen che è Cubana e il tipo di Lanzarote non capiamo più niente. Finita la cena improvvisata con la mega jeep della corce rossa torniamo a casa verso casa. Come sempre sulle strade è l’anarchia più assoluta e addirittura un taxi in corsa perde una ruota mentre va.