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Africa – Pagina 17 – TripMaiTrop

Sahara

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Ok, si riparte e questa volta verso il deserto del Sahara. Da Marrakech ci sono diverse soluzioni per scendere verso Laayoune, taxi da 6 persone da città a città, bus economico fino a Tan-Tan o il bus “di lusso” di Supratour che arriva diretto fino a Laayoune. Decidiamo di prendere Supratour perchè viaggia di notte, facendoci risparmiare una notte in albergo. Arriva fino a Laayoune ed inoltre non costa poi così tanto di più rispetto all’altro bus. Dall’hotel andiamo verso l’agenzia di Supratour e aspettiamo che l’agenzia apra..oltre a noi c’è altra gente che aspetta ma l’agenzia non apre..passa un’ora ed è ancora tutto chiuso..chiediamo all’altra gente che aspetta se è normale e ci dicono che è strano con non apra..insomma questo benedetto Supratour non riusciamo a prenderlo, dobbiamo quindi prendere il bus più economico. Arriviamo all’alba a Tan-Tan e da lì con una ragazza e un altro signore dividiamo un taxi fino a Laayoune. La ragazza che viaggia con noi è in jeans e tacchetti e non porta il velo. Pensiamo che sia molto emancipata, come ci aveva detto Mohamed a Taghazout. A Tan-Tan facciamo colazione insieme e la ragazza si fa offrire la colazione dal signore. Arriviamo a Laayoune e l’emancipata ci consiglia un albergo e con lei prendiamo un altro taxi. Insomma per farla breve l’emancipata è proprio una zoccola che oltre a farsi offrire la colazione dal suo compaesano, si è presa un taxi gratis con noi vicino a casa, si è fatta la cresta sull’albergo e in più ci ha chiesto di aspettarla il giorno dopo perchè ci avrebbe aiutati a prendere un bus per Dakhla. Ma vaffanculo! L’albergo è un cesso di cesso e il bagno è una super latrina! Laayoune inoltre non è niente di che ed è piena zeppa di militari.

Marrakech

MarrakechGuarda tutte le foto del Marocco.
Marrakech in arabo significa Marocco. Da Taghazout prendiamo un autobus fino ad Agadir e da Agadir ci facciamo portare con un petit taxi alla partenza degli autobus. Le petit taxi sono i taxi che girano per la città mentre le grand taxi sono i mercedes che vanno dovunque. Facciamo il biglietto in biglietteria per il bus che in 5 ore dovrebbe farci arrivare a Marrakech. Il bus parte quasi subito ma una volta arrivati all’autobus il conducente, dopo aver caricato i nostri bagagli, vuole farci pagare un altro biglietto per l’ingombro della nostra roba. Lì viene fuori Paolotripmaitrop che “con molta calma” e scuotendo la testa cerca di tirare giù le nostre borse e dice: “non se parla proprio..” il tipo capisce e ribassa il prezzo, mentre Paolo continua a tirare giù i bagagli..insomma alla fine riusciamo a partire pagando solo 1,50 euro per le nostre cose. Ok, saliamo e partiamo verso Marrakech. A Tarfaya un signore ce lo aveva detto che da Tan-Tan in sù si entra nel nord del Marocco e che qui la gente è un po’ più aggressiva. Il cado si fa sentire sempre di più..il bus è un inferno! MarrakechDopo più di 5 ore arriviamo a destinazione. Ci saranno quasi 40°C..pazzesco! Dal capolinea degli autobus entriamo subito nella prima cerchia delle mura della Medina e troviamo un Hotel. Eravamo preoccupati perchè sulla guida della Lonely Planet per dormire indicavano dei prezzi allucinanti mentre noi siamo riusciti a trovare un Hotel davvero super economico, Hotel Bab Doukkala a 10 minuti a piedi dal centro per soli 70 DH in due! (contro i 260DH della guida). Ci riposiamo un attimo e poi andiamo a fare un giretto. Marrakech è piena zeppa di turisti! Un sacco di tedeschi soprattutto. Dove siamo noi è davvero bello, qui è tutto un mercato sparso in piccoli vicoletti dove le moto e i carretti trainati dai muli ti sfrecciano a fianco. Ci sono botteghe di ogni tipo, drogherie, fruttivendoli, pescivendoli, macellai, ristorantini e ci sono solo Marocchini! Andiamo verso la piazza principale e lì è davvero un carnaio! Continua a leggere Marrakech

Cous Cous Marocchino con pollo e verdure

Marocco foodSoffriggete la cipolla rossa tagliata a cubettini in una pentola, aggiungete poi il pollo a rosolare. Aggiungete, sale, pepe, zafferano e prezzemolo. Dopo una decina di minuti aggiungete un po’ di pomodori tagliati a cubetti molto fini e dell’acqua calda. Dopo poco aggiungete le verdure: carote, zucchine, patate, melanzane e rape. Sopra la pentola poggiate un’altra pentola con dei fori sul fondo per cucinare a vapore il cous cous. Preparate il cous cous mettendolo in una ciotola grande aggiungendo un po’ d’acqua con sale e pepe. Sgranatelo con le mani dopo di che mettetelo nella pentola forata. Il cous cous va tolto dalla pentola per tre volte, mentre il pollo e le verdure si cucinano. Ogni volta va aggiunta un po’ d’acqua, dell’olio e va sgranato con le mani. Una volta pronto mettete il cous cous su un piatto da portata e al centro il pollo con le verdure.