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Video – Pagina 28 – TripMaiTrop

Mara Whenua

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Mi metto a dormire nella vecchia casetta dove ero già stato la scorsa volta, sul lato del fiume. La mattina dopo faccio un giro e vedo che non è cambiato molto a parte che la vecchia cucina che usavamo prima tutti insieme adesso è rimasta un po’ abbandonata. I figli di Weyne e Yvonne sono cresciuti tanto dall’ultima volto che li ho visti. Non coltivano più gli alberi Kauri ma adesso fanno statue per giardini. Cominciamo con i soliti lavoretti che ci sono da fare quotidianamente. La prima volta he sono stato qui è stato come wwoofing. Sarebbe a dire che ho lavorato in questa fattoria biologica in cambio di vitto e alloggio gratis, esistono wwoofer in tutto il mondo. Era ora della raccolta del miele, quindi ci prepariamo con tute ed attrezzatura e andiamo dalle arnie. Impieghiamo tutta la mattinata per raccogliere il miele, filtrarlo e metterlo nei barattoli. Non avevo mai visto la raccolta del miele ed è stato molto bello. Il giorno dopo vado per fare un’escursione risalendo lungo il fiume, fino ad arrivare alla prima serie di cascate dove mi fermo per fare qualche foto ed un po’ i water slide sugli scivoli naturali. Il giorno dopo ancora Yvonne mi lascia la responsabilità di cucinare per tutti perchè lei non c’era e quindi mi sono messo a prepara un po’ di pasta con il sugo e dell’insalata, presa dall’orto dietro la cucina.

Australia, in autostop da Perth a Cairns

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Giorno 14: Prediamo un taxi per uscire da Townsville e iniziamo a fare lo stop da lì. Era il compleanno di Dean e prima di iniziare la giornata mi disse che sarebbe stata una splendida giornata. Ci carica una ragazza che aveva smarrito il cane il week-end prima e stava tornado in quelle zone per cercarlo. Noi siamo davvero a corto di soldi e abbiamo davvero bisogno di trovare un lavoro al più presto. Parlando di questo con la ragazza e informandola anche che era il compleanno di Dean la tipa ci offre il pranzo e qualche drink. Prima di lasciarci giù ci da anche 20 dollari australiani. Il tempo si incomincia a fare brutto per via dei monsoni. Ci prende su un fuoristrada tutto scassato e vecchio. Alla guida un uomo di nome Ocean che fa il pescatore, sta andando a prendere del materiale da pesca. Ci dice che se abbiamo bisogno di lavoro possiamo chiamarlo, una volta arrivati a Cairns. Ci lascia giù in un paesino dove a nostra fortuna veniamo caricati da un fuoristrada. Dopo pochi km troviamo la strada completamente allagata, camion ribaltati, le auto bloccate e un metro d’acqua! Gli unici mezzi che potevano passare erano i fuoristrada, di fatti noi proseguiamo.
Lungo la strada l’acqua arrivava alla maniglia dello sportello, così per km. Finalmente arriviamo a cairns e lui ci lascia sulle Esplanadas.

Australia, in autostop da Perth a Cairns

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Giorno 10: Ci alziamo presto per andare a veder l’alba e salire su Ayers Rock. Andiamo ai piedi del monte sacro e ci godiamo l’alba stupenda, facciamo qualche foto e ci avviciniamo per salire su Ayers Rock. Ci sono già alcuni turisti che iniziano la sentiero per la vetta del monte che è terribilmente ripido. Nel mezzo del sentiero c’è una catena per aggrapparsi durante la salita e discesa ma nonostante questo è faticosissimo e anche molto pericoloso perchè se cadi ti fermi solo in fondo! Ai piedi del mote ci sono alcune lapidi delle persone che sono morte facendo questa escursione. I personaggi più simpatici e caratteristici sono senz’altro giapponesi che arrivano in grandi gruppi e con dei bei guantini bianchi iniziano la salita. Anche io mi preparo per la salita e dato che ho solo le infradito salgo a piedi nudi che è sicuramente meglio e meno pericoloso. Impieghiamo circa un’oretta per arrivare alla cima da dove ci godiamo un panorama stupendo, facciamo qualche foto e qualche filmato. Davvero bello guardarsi attorno e vedere l’orizzonte senza niente tutto intorno. Iniziamo a ridiscendere e un giapponese sprezzante del pericolo ci sorpassa quasi correndo.
Propongo agli altri ragazzi di andare a vedere Kings Kanion dove io sono già stato e per questo mi improvviso guida. Li porto nei sentieri attraverso Kings Kanion e raggiungiamo una piscina naturale dove ci facciamo un bel bagno rinfrescante. Abbiamo pensato di dormire qui dato che il posto è bellissimo ma siccome non siamo organizzati con acqua e cibo siamo tornati al campeggio.