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Video – Pagina 35 – TripMaiTrop

Argentina, Mar del Plata

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Mar del Palta, ritmi latini. Sono di nuovo in viaggio alla ricerca di questo maledetto qualcosa che inseguo ma non trovo, ho provato in India dove dicono che la ci si vada per ritrovare se stessi e quando ero a Varanasi qualcuno mi ha anche detto di avermi visto in una città la vicino, io ho fatto di tutto per incontrarmi ma niente non c’è stato modo di ritrovarmi. Sono finito in Argentina esattamente a Mar del Plata un po’ piu’ a sud di Buenos Aires. Il sud del mondo è come me lo aspettavo tantissima gente che ha voglia di divertirsi e ballando ballando passano le giornate. L’altro giorno sono stato ad una fiesta dove c’era esclusivamente musica latina e tutti ballavano come pazzi. L’atmosfera che c’era in quella casetta di periferia di Mar del Plata era tutta particolare. Si festeggiava la partenza di un paio di ragazzi che andavano a lavorare negli USA per un po’ di mesi, l’atmosfera che c’era è davvero difficile da descrivere con parole l’unica cosa che ho potuto fare e godermela con tutti i miei nuovi amici e ballare, anche se mi rimane difficile il latino americano (per non dire che sono di legno a ballare). Niente male come arrivo, diciamo che abbiamo cominciato bene e continuiamo ancora meglio facendo un giro per le varie playe che ci sono. Mentre mi aggiravo tra le spiagge ho visto gente che ballava in piazza il tango suonato da un gruppo di artisti di strada.
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Autostop in Sri Lanka

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Mi sa che sono l’unico che ha fatto l’autostop in Sri Lanka perchè tutti quelli che si fermano non lo fanno per darmi un passaggio ma per sapere che cosa sto facendo. Si è creato una specie di ingorgo intorno a me dove tutti si fermano a vedere che cosa succede. La gente mi aveva completamente chiuso in un angolo e non potevo più fare lo stop inoltre tutti cercano di fregarmi più soldi possibili per darmi un passaggio. Alla fine ho trovato un ragazzo che mi ha accompagnato gratis ma ho dovuto aspettare un bel po’ di ore che aggiustassero il suo camion che era rotto. Lui trasportava pesce, non vi dico la puzza, la mia roba ha puzzato di pesce per una settimana. Comunque dopo tutta questo storia non siamo partiti subito ma ho dovuto aspettare che lui facesse altre cose e quindi siamo partiti di notte e ad un certo punto ci siamo dovuti fermare. Mi dice che dobbiamo passare la notte lì perchè c’era un posto di blocco dei militari che di notte non permettono l’accesso in quella zona per paura di attacchi da parte del Tigri Tamil. Ci siamo accampati per la notte, un posto allucinante nato per un posto di blocco dove tutti i camionisti e non sono costretti a fermarsi. Io ho dormito nella cabina del camion con i piedi su un televisore che occupava quasi tutta la cabina e il mio amico fuori nella giungla. Alle 6 del mattino i militari hanno riaperto la strada in modo da far passare tutti e tutti sono sfrecciati nella strada fino a Pottuil, ma un altra cosa caratteristica e che tutti vanno come pazzi in quella strada per paura che le Tigri non gli sparino sulla macchina. Anche questo è Sri Lanka.

Isole Maldive

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Sto per partire per lo Sri Lanka, vado a trovare degli amici che mi hanno invitato e per fare un giro dei miei. Sulle Isole Maldive ho trovato qualcosa di molto importante, dei meravigliosi amici che mi hanno davvero dato tanto e che non potrò scordare e porterò sempre con me. Non potrò mai dimenticarmi di uno dei più grandi uomini che io abbia mai conosciuto, un vero idealista, il suo “nome” è Free Man. Il suo motto è, indicando con le mani i numeri..1 il vento è vita, 2 il mare è emozione e 3 la notte è magica.

Lui è Libero, è il suo nome, poi c’è Pibo il mio primo capo animatore che penso sia un ragazzo davvero troppo forte con un grande onimo, poi Miky il velista troppo forte, Luca anche lui troppo forte. E ancora Zia Franca che spero di rincontrare presto in India, la gattona, Elisa, Miky il DJ, Donato il porco, Donatella la cantante che odia mettere la divisa, Daniela e Mimma. Tutti mi hanno dato molto ed è per questo che voglio ringraziarli per tutto e spero che di rincontrarli di nuovo un giorno. Mi mancheranno tutti questi posti meravigliosi e soprattutto tutti i ragazzi Maldiviani che ho conosciuto che sono davvero troppo simpatici, gentilissimi e sempre disponibili. Le isole Maldive sono un posto meraviglioso ma se tornerò qui un giorno senz’altro andrò a vivere con i Maldiviani in qualche isola di pescatori dove puoi davvero apprezzare la vita delle isole Maldive e non andrò più in quei posti dove tutto è finto e bello solo per i turisti.

C’è anche merda alle Maldive ma non ve la fanno vedere e i Maldiviani sono costretti a sorbirsela. Quando andrò via di qui non sarò piu’ lo stesso ma guarderò le cose in modo molto diverso. Questa esperienza mi ha aiutato a capire molte cose. Ragazzi Maldiviani tenete duro e spero che vi ricorderete di me, BARABARU a tutti.